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Accidenti che gran bel sound
hanno questi 3 brani degli inglesi The Ga Ga's! La storia della band parte
dall'Aprile del 2002 e l'attuale line-up vede impegnato nel ruolo di bassista
l'ex-Antiproduct Toshi, il quale è stato per un brevissimo periodo
anche alla corte di Ginger e dei suoi The Wildhearts. Dopo avere ricevuto
recensioni positive da mezzo mondo, tra le quali spiccano le "KKKK"
di Kerrang, i The Ga Ga's si propongono pure all'attenzione di The Rock
Explosion, stupendo con il loro sound, moderno, melodico ma non privo di
una certa dose di agressività. A colpire in modo particolare è
il suono pieno delle chitarre e le linee melodiche che il singer Tommy riesce
ad interpretare con estrema bravura. Le armonie dei The Ga Ga's sono tipicamente
di stampo britannico, e non si possono escludere ampi legami con il sound
più melodico e beatlesiano dei The Wildhearts. In seconda analisi
i ragazzi sembrano aver digerito la lezione impartita da Foo Fighters e
Buckcherry, tuttavia il risultato finale è abbastanza fresco e personale,
anche in virtù della loro capacità di creare potenziali hits
dal tiro commerciale, altamente attrattive e coinvolgenti, come testimonia
il qui presente "Breaking America". La titletrack apre subito
con buone sferzate di energia, batteria sugli scudi e chitarre in evidenza,
ma ben presto la tensione scema per lasciare spazio all'ispirata voce di
Tommy, fino a quando le luci della ribalta vengono puntate sulle armonie
del refrain. La mia personale impressione, fuoriuscita dalla lettura delle
lyrics, è quella di un'allusione alla condizione della società
odierna, sotto accusa per il poco spazio lasciato ai giovani. Pare quasi,
che il mancato ascolto dei pareri delle nuove leve generazionali, da parte
dei potenti, stia portando il mondo verso la distruzione. "Sex"
è leggermente più rabbiosa, ma è sempre la melodia
a rendere questa canzone memorabile: l'uso delle background vocals è
pressochè perfetto e la polifonia vocale che fuoriesce dagli speakers
è una dannata goduria sonora! E' questo il brano che si accaparra
la palma di mia song preferita dell'intero lotto! Il testo della song in
questione è incentrato sull'amore, e più precisamente su una
storia malata che vede il protagonista sedotto e abbandonato. "The
Real World" conferma quanto di buono si è fin ora detto sui
The Ga Ga's, aumentando il mio gradimento verso questo lavoro. Anche in
questo caso non vi è spazio per la felicità, visto che il
mondo reale viene descritto come falso e privo d'amore. In ogni caso questo
"Breaking America" è stato un'ottima sorpresa e quindi
non ci resta che attendere, con fiducia, la prova sulla lunga distanza.
Promossi in pieno! Recensione realizzata da Bruno Rossi |
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